FINANZIAMENTO AL PARTITO DEMOCRATICO

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FINANZIAMENTO AL PARTITO DEMOCRATICO

Il PD ha votato convintamente la norma per l’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti. Per sostenere la politica in modo trasparente e pulito le risorse pubbliche devono essere sostituite dall’autofinanziamento. Il PD fa da sempre dell’autofinanziamento e del volontariato il suo grande valore aggiunto; l’unico modo per avere una politica pulita è sostenerla con il  contributo di tutti i propri iscritti e simpatizzanti.

IL 2 PER MILLE AL PD

La norma statale che ha previsto l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti ha reso possibile per ogni contribuente sostenere volontariamente e senza aggravio di costi, l’attività del Partito Democratico destinando ad esso il 2 per mille dell’Irpef.

Questa semplice ma MOLTO IMPORTANTE scelta si può operare in sede di dichiarazione dei redditi. Nello specifico, quest’anno la scheda allegata ai modelli di dichiarazione dei redditi 730 e Unico Persone Fisiche 2015, disponibile anche online sul sito dell’Agenzia delle Entrate, contiene la scelta della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille. È bene ricordare che le scelte per otto, cinque e due per mille non sono in alcun modo alternative tra loro e possono quindi essere espresse tutte e tre.

Per indicare la propria preferenza al Partito Democratico, nella parte relativa al due per mille, bisogna apporre la propria firma nel riquadro “Scelta per la destinazione del due per mille dell’Irpef” indicando il codice “M20” nella casella per il codice del partito prescelto.

Chi non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi può trasmettere la scheda direttamente online entro il 30 settembre 2015 servendosi dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, oppure presentarla in busta chiusa presso uno sportello postale o a un intermediario abilitato (professionisti, caf..)

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